6 mars 2019 par Commission écologie
Alternativa Libertaria/Federazione dei Comunisti Anarchici Sezioni di Livorno e Lucca |
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Per un'ecologia radicale all’altezza dell’urgenza! Nell'anno 2019: il degrado globale dell'ambiente è una scoperta ormai consolidata e supportata da sempre più studi. Con i "raduni per il clima", si pone concretamente e urgentemente la questione della nostra azione! Tra le soluzioni ce n'è una che spicca: cambia il sistema! (... e non il clima!). E' un sistema da cui si deve uscire. Questo sistema ha un nome: capitalismo. È basato su una logica di crescita. Crescita della produzione, del consumo e quindi dei profitti, sempre in una prospettiva a breve termine, dettata dagli azionisti focalizzati sui loro dividendi. A causa di questo sistema, le risorse naturali si stanno esaurendo sempre più rapidamente e l'overshoot, il giorno dell'anno dal quale la nostra impronta ecologica avrà superato la capacità di rinnovamento della biosfera, arriverà quest'anno nel mese di luglio! Il problema non è semplicemente che i capitalisti producono male, è che producono troppo e sempre di più. Ridipingere la facciata in verde non cambierà nulla! Dobbiamo muoverci verso una società ecologicamente sostenibile in relazione ai nostri bisogni reali, libera dal produttivismo e quindi incompatibile con il capitalismo. Dobbiamo contare sulle nostre forze. In questo contesto, cosa dovremmo aspettarci dai governi e dai "decisori"? Essi sono totalmente assoggettati al sistema. Le mezze misure che prenderanno avranno necessariamente un aspetto non ecologico, ad esempio sostituendo il petrolio con l'energia nucleare nella produzione di energia, oppure anti-sociale, attraverso le varie "tasse ecologiche" che colpiscono allo stesso modo ricchi e poveri. Non mettono mai in dubbio il produttivismo, che è responsabile delle attuali crisi ecologiche, e infine ci portano a sbattere dritti contro il muro. Al contrario, le nostre mobilitazioni sono la prova che siamo pronti a prendere l'emergenza sul serio e a fare tutto il necessario per evitare l'imminente crisi. Potrebbero essere il primo passo verso la costruzione di un'alternativa globale, ma potrebbero non essere sufficienti per invertire la tendenza. Dalla presa di coscienza all'azione. Quali strategie adottare di fronte a un sistema così colossale, che permea profondamente il nostro modo di vivere? Crediamo che le strategie debbano essere molteplici: dalla sperimentazione di alternative concrete, alla lotta militante delle associazioni, passando per il coinvolgimento nelle lotte ambientali dei sindacati, primi bastioni storici contro la cupidigia dei capitalisti. I raduni sul clima possono diventare il ponte che unisce tutte queste strategie, ponendo l'accento sul cambiamento del sistema economico e politico. Siamo la generazione che deve abbracciare l'emergenza ecologica. Che i capitalisti si decidano a capirlo: siamo risoluti perché il nostro futuro non è negoziabile! http://www.alternativelibertaire.org/?Pour-une-ecologie-radicale-a-la-hauteur-de-l-urgence
6 mars 2019 par Commission écologie
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